Avvocatura a Consulta: 35 mld per sblocco contratti PA 2010-2015

Per la Confsal le cifre sono troppo elevate, siamo sotto al 50%

GIU 4, 2015 -

Roma, 4 giu. (askanews) – Gli oneri della contrattazione nel pubblico impiego per il periodo compreso tra il 2010 e il 2015 “non potrebbe essere inferiore a 35 miliardi di euro”. Lo rileva l’Avvocatura dello Stato in una memoria alla Consulta che si riunirà il prossimo 23 giugno, in merito alla questione di legittimità sul blocco della contrattazione. Nella memoria – secondo quanto si apprende da fonti sindacali – l’Avvocatura precisa che gli oneri avranno effetti strutturali di circa 13 miliardi di euro annui a partire dal 2016.

Cifre contestate dalla Confsal che ritenendole “troppo elevate” precisa che rispetto alle cifre indicate siamo sotto al 50% di oneri previsti. Interpellato da Askanews, il segretario generale di Confsal-Unsa, Massimo Battaglia sottolinea infatti che “il calcolo è sbagliato. Non siamo neanche al 50% di quanto indicato, ma più verosimilmente vicini al 16% che poi deve essere diviso in 5 anni. Questo perchè quel calcolo comprende tutti gli oneri a carico del datore di lavoro”.

Per Battaglia, che ha condotto il ricorso accolto dai giudici sul blocco della contrattazione, “la Corte non deve entrare nelle questioni economiche, ma solo sui fatti di diritto”.