Autogrill cresce in Turchia e atterra all’aeroporto di Antalya

Accordo per gestire 8 punti vendita, stimati ricavi per 110mln euro

GIU 4, 2015 -

Roma, 4 giu. (askanews) – Autogrill rafforza la sua presenza commerciale in Turchia. Attraverso la divisione HMSHost International, Autogrill ha siglato un accordo con ICTur per la gestione di 8 punti vendita all’interno dell’aeroporto di Antalya, in Turchia. Il gruppo stima in circa 110 milioni di euro i ricavi totali generati dalle attività nei dieci anni di durata del contratto che scadrà nel 2025.

Grazie alla partnership con la società turca, che gestisce l’intera offerta di ristorazione all’interno dello scalo, Autogrill – sottolinea il gruppo – amplia la propria presenza commerciale nel Paese, sinora concentrata nell’aeroporto internazionale Sabina Gökçen di Istanbul, dove opera in 16 store.

I locali si estendono su una superficie complessiva di oltre 600 metri quadrati e propongono un mix di brand internazionali e marchi di proprietà in grado di soddisfare le esigenze di tutti i viaggiatori: quattro Starbucks, l’insegna di caffetteria più conosciuta del mondo, che per la prima volta fa ingresso nello scalo turco; Kiosko, l’insegna di ristorazione “take away on the go” pensata per l’acquisto dell’ultimo minuto; due locali Puro Gusto, il concept di caffè contemporaneo pensato per un break di qualità; un Kebab & Beer Factory, sviluppato per soddisfare le esigenze dei viaggiatori in cerca dei sapori della cucina locale.

“L’accordo siglato con ICTur rappresenta un nuovo passo avanti nella strategia di espansione di Autogrill in Turchia, dove il traffico aeroportuale è in forte crescita, anche grazie agli importanti investimenti infrastrutturali avviati dal Governo turco negli ultimi anni”, ha dichiarato Walter Seib, Ceo di HMSHost International. “Nello scalo di Antalya, uno dei più importanti della regione, porteremo alcuni dei concept più innovativi, che consentiranno di rendere internazionale l’offerta di ristorazione all’interno dell’aeroporto”.

Nel 2014 Antalya – secondo scalo del Paese dopo Ataturk- ha registrato un traffico passeggeri di oltre 28 milioni.