Poletti: normale disallineamento tra ripresa e nuovi posti lavoro

"Con lo stabilizzarsi della crescita si rafforzeranno le assunzioni"

MAG 23, 2015 -

Padova, 23 mag. (askanews) – “E’ nella storia di tutte le crisi che ci sia un disallineamento di qualche mese tra la ripartenza dell’economia e i nuovi posti di lavoro. Le aziende prima richiamano i lavoratori che già avevano, magari quelli in cassa integrazione o in contratto di stabilità, e poi pensano a nuove assunzioni. Vedrete che con lo stabilizzarsi della crescita si rafforzeranno anche le nuove assunzioni”.

Lo ha sottolineato il ministro del lavoro Giuliano Poletti, che ha preso parte a Padova ad un appuntamento a sostegno di Alessandra Moretti, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Veneto.

“Io considero che avere prodotto condizione di certezza con lavoratori assunti a tempo indeterminato rilancerà a breve i consumi interni – ha continuato Poletti – avere persone che passano dalle varie forme di precariato al tempo indeterminato significa dare loro più fiducia nel futuro e favorirne la capacità di investire in consumi durevoli. Cambia anche il comportamento da consumatore, da cittadino che ha davanti una prospettiva, questo incide anche sulle dinamiche generali dell’economia, tant’è che cominciamo a vedere che i consumi interni che erano il punto più inchiodato della situazione economica del nostro Paese nell’ultimo mese hanno iniziato a dare segnali di controtendenza. Tutto si tiene, il lavoro, i consumi, le esportazioni che hanno dati molto positivi”, ha concluso il ministro.