Exor: rilancia offerta per PartnerRe a 6,8 mld di dollari

Elkann: ci auguriamo che il cda accetti e faccia la cosa giusta

MAG 12, 2015 -

Roma, 12 mag. (askanews) – Exor alza l’offerta per l’acquisizione di PartnerRe. La proposta irrevocabile e vincolante inviata dalla holding della famiglia Agnelli al cda di PartnerRe è per l’acquisto di tutte le azioni ordinarie in circolazione al prezzo in contanti di 137,50 dollari per azione, valorizzando PartnerRe a 6,8 miliardi di dollari.

La proposta vincolante non è soggetta a due diligence e non è soggetta a condizioni di finanziamento. Exor richiede ora al consiglio di amministrazione di PartnerRe di raccomandare la proposta chiaramente superiore e totalmente in denaro di Exor.

La proposta vincolante di 137,50 dollari per azione rappresenta un premio del 10% rispetto al valore implicito di 125,17 dollari per ciascuna azione PartnerRe previsto dal nuovo Amalgamation Agreement tra PartnerRe e Axis Capital Holdings Ltd, sulla base del prezzo di chiusura di Axis del 5 maggio 2015, l’ultimo giorno antecedente alla pubblicazione di studi relativi alla possibilità che Axis possa diventare oggetto di acquisizione nel caso in cui fallisse la sua operazione con PartnerRe.

“La serietà della proposta di Exor è ulteriormente comprovata dalla decisione di investire 572 milioni di dollari in PartnerRe, che rappresenta il 9,32% delle azioni ordinarie in circolazione. Exor è ora il principale azionista di PartnerRe”, spiega la società.

“La proposta vincolante di Exor riconosce chiaramente agli azionisti PartnerRe un valore certo e superiore e dà migliori prospettive anche ai dipendenti e ai clienti della Società. Ci auguriamo che il consiglio di amministrazione di PartnerRe accetti e faccia la cosa giusta. In ogni caso, riteniamo che gli azionisti PartnerRe meritino la possibilità di scegliere la nostra offerta e, per farlo, chiediamo loro di votare contro l’operazione inferiore di Axis”, ha dichiarato John Elkann, presidente e amministratore delegato di Exor.