Da Cremona le pmi puntano all’innovazione e all’export – VIDEO

Accordo tra Intesa Sanpaolo e Confindustria Piccola Industria

MAG 6, 2015 -

Milano, 6 mag. (askanews) – Guardano al futuro con moderato ottimismo e puntano soprattutto ad ampliare il loro mercato. Sono le piccole e medie imprese, autentico motore dell’economia italiana, per ridare impulso a questo settore strategico e sostenerne il dinamismo da anni Intesa Sanpaolo in accodo con Confindustria Piccola Industria mette a loro disposizione risorse e un vasto programma di interventi. E’ questo il senso dell’accordo per le PMI “Una crescita possibile” come spiega Paolo Giuseppe Graziano, Direttore Regionale Lombardia Intesa Sanpaolo.

“L’accordo sottoscritto per il sesto anno di fila porta molti elementi di novità, soprattutto perchè usciamo da una logica di prodotto e andiamo su una logica di servizio e di soluzione dei problemi che le aziende possono avere. O meglio una soluzione aiutare le azione a cogliere nuove opportunità che si stanno presentando sui mercati alla fine di questa lunga crisi”.

Per sostenere la crescita e la competitività del sistema imprenditoriale a livello nazionale, Intesa Sanpaolo ha previsto un plafond complessivo di 10 miliardi di euro e di questi 2,6 miliardi sono destinati alle PMI lombarde. Da Cremona dove si è tenuto un incontro per presentare i punti dell’accordo Manuela Bonetti, Presidente Comitato Piccola Industria Cremona spiega il ruolo centrale che ha Intesa Sanpaolo nel processo dell’innovazione.

“Ritengo che concretamente siano i servizi che l’istituto sta portando a disposizione delle piccole e medie imprese a cui diversamente non potrebbero accedere. Sono cruciali proprio i servizi che questa banca mette a disposizione l’internazionalizzazione per l’innovazione e la specializzazione. Lo dicono tutti, ma io lo ripeto perchè ne sono assolutamente convinta: Bisogna innorvarsi a 360°, che non vuol dire solo innovazione di prodotto e processo ma una innovazione all’interno della propria cultura di impresa”.

Gli incontri per presentare l’accordo proseguiranno per tutto il 2015 con numerose tappe tra cui Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Mantova, Pavia, Varese.

Il video su askanews.it