Exor, PartnerRe respinge offerta da 6,4 miliardi dollari

Ma la holding della famiglia Agnelli non si arrende

MAG 4, 2015 -

Roma, 4 mag. (askanews) – PartnerRe dice no all’offerta da 6,4 miliardi di dollari avanzata da Exor. Il board della compagnia di riassicurazione ha respinto infatti la proposta della holding della famiglia Agnelli per un’acquisizione al prezzo di 130 dollari per azione. PartnerRe, sottolinea la società, conferma invece “l’impegno a portare avanti il progetto di fusione con Axis Capital Holdings”, che permetterà di pagare un dividendo speciale ‘una tantum’ di 11,5 dollari per azione.

Ma Exor non si tira indietro dopo il no del board di PartnerRe all’offerta di acquisizione e mantiene la sua proposta da 6,4 miliardi di dollari, nella convinzione che saranno gli azionisti a decidere l’offerta migliore. La holding della famiglia Agnelli sostiene che la sua offerta resta “superiore” rispetto a quella di Axis, con cui PartnerRe intende portare avanti il progetto di fusione. Exor resta quindi “determinata a concludere l’operazione nei termini proposti ed è pienamente impegnata a completarla rapidamente”.