Credito, eletto nuovo cda e presidente Confidi Regione Campania

Antimo Caputo resterà in carica fino al 2018

APR 28, 2015 -

Napoli, 28 apr. (askanews) – Confidi Regione Campania ha una nuova governance. L’assemblea dei soci ha infatti eletto il nuovo consiglio di amministrazione, che ha nominato presidente (per il triennio 2015-2018) Antimo Caputo. 43 anni, amministratore delegato della storica azienda napoletana Molino Caputo, già presidente dei Giovani imprenditori dell’Unione industriali di Napoli, Caputo è il vice presidente nazionale dell’associazione di settore Italmopa-Associazione italiana molini e pastifici d’Italia.

”Sono onorato per il mandato ricevuto – ha commentato il nuovo presidente -. Lavorerò insiema al Cda affinché Confidi Regione Campania diventi il partner forte che accompagna le imprese nella crescita. Mio proposito è puntare su due obiettivi: sostenere lo sviluppo delle start-up e offrire assistenza alle Pmi. La nostra dovrà essere una presenza significativa sul territorio, per aiutare gli imprenditori a cogliere anche le opportunità del cambiamento. Con un occhio particolare alla generazione più giovane, che deve guardare al futuro con rinnovata fiducia”.

In consiglio di amministrazione siedono inoltre: Giovanni Abete, Eugenio Basile, Antimo Caputo, Fabio De Felice, Alessandro Falco, Giuseppe Gallo, Vittorio Genna, Florinda Passarelli, Pierluigi Vasquez. Florida Passarelli è inoltre vice presidente; Fabio De Felice, Alessandro Falco e Pierluigi Vasquez sono i componenti del Comitato esecutivo.

L’assemblea dei soci ha designato anche il nuovo Collegio sindacale: Massimo Cortucci, Claudio Fogliano, Dario Gravagnola, Andrea De Rosa (supplente) e Aldo Lauritano (supplente).L’insediamento del nuovo Cda e la presentazione del nuovo Piano industriale sono i primi passi del nuovo percorso di Confidi Regione Campania, dopo il raggiungimento dello status di intermediario vigilato dalla Banca d’Italia. Confidi punta a posizionarsi come erogatore di servizi innovativi nella filiera del credito. L’obiettivo strategico è accrescere la solidità e l’affidabilità delle Pmi campane nel rapporto con il sistema creditizio.