Landini: sabato in piazza no Jobs act e riformare pensioni

La manifestazione nazionale Fiom in piazza del Popolo a Roma

MAR 24, 2015 -

Roma, 24 mar. (askanews) – La Fiom sarà in piazza sabato prossimo a Roma per una manifestazione nazionale con al centro i temi dei “diritti, lavoro, democrazia”. Nel presentare l’iniziativa, che si svilupperà con un corteo che partirà da piazza della Repubblica alle 14 per concludersi con i comizi in piazza del Popolo intorno alle 16, il segretario generale Maurizio Landini ha sottolineato che le ragioni e le richieste della categoria sono “chiare e precise”.

In primo luogo, le tute blu della Cgil vogliono “continuare le lotte dell’autunno scorso contro il Jobs act, oggi diventato legge – ha detto Landini – vogliamo contrastare le scelte del governo, fermando l’applicazione del Jobs act”. L’azione della Fiom, ha spiegato Landini, si svilupperà in tre modi: cercare con i rinnovi contrattuali di reinserire norme che tutelino i lavoratori e valorizzino il lavoro, non solo quello dipendente, tutele cancellate con il Jobs act. Poi “va praticata la decisione della Cgil – ha continuato Landini – di costruire un nuovo Statuto dei lavoratori, che riguardi tutte le forme di lavoro. Questo può essere fatto con una proposta di legge di iniziativa popolare”.

Secondo la Fiom, che ripropone lo schema di mobilitazione deciso dalla Cgil, o si avvia in Parlamento una discussione sul nuovo Statuto dei lavoratori oppure sarà inevitabile arrivare “a una consultazione di tutti gli iscritti per poi proporre un referendum abrogativo”. Dunque, per i metalmeccanici della Cgil il contrasto al Jobs act è “sul piano contrattuale-sindacale, sul piano della discussione nel paese sul nuovo Statuto dei lavoratori, fino al referendum abrogativo”.

(Segue)