Vinitaly: nel 2015 obiettivo 50 miliardi

Nel 2014 export a +2,4%

MAR 23, 2015 -

Verona, 23 mar. (askanews) – “La variazione nell’ultimo annodell’export di vino italiano nei mercati terzi è stata del +2,4%,contro lo 0,5% del mercato Ue-28. Una crescita, quella nei Paesiterzi, di quasi 5 volte superiore rispetto alle vendite nell’Ue,cui hanno contribuito in maniera decisiva le azioni di OcmPromozione”. Lo ha detto Silvana Ballotta, Ceo di BusinessStrategies, al convegno ‘Obiettivo export a 50 miliardi di Euro:quali strade per la promozione?’, organizzato da BusinessStrategies in collaborazione con il ministero delle Politicheagricole.

“Monitorare costantemente gli atteggiamenti e la percezione deiconsumatori extra Ue nei confronti del nostro vino è la chiaveper supportare le strategie di internazionalizzazione del vinomade in Italy e raggiungere gli obiettivi posti lo scorso anno aVinitaly dal Premier Renzi. Per questo – ha aggiunto Ballotta-abbiamo fondato assieme a Nomisma-Wine Monitor il nuovoOsservatorio esclusivamente dedicato ai mercati terzi, che oggivalgono il 58% del valore delle nostre esportazioni totali. Ecome esordio, l’Osservatorio non poteva che dedicare la sua primaindagine agli Usa e ai modelli di consumo dei suoi Millenials”.Per il responsabile area Agroalimentare di Nomisma, DenisPantini: “Assistiamo a una sorta di migrazione dei consumi divino: dal 2000 a oggi i consumi nell’Ue sono calati del 6% mentrenegli altri Paesi sono cresciuti del 25%. E ancora, negli ultimi10 anni (2004-2014) in Europa l’import in valore è cresciuto conun tasso medio annuo del 3%, mentre nei mercati terzi haviaggiato su ritmi vicini all’8%, con punte del 39% in Cina (da42mln a 1,2mld di euro) e del 10,7% in Russia. Altro elemento -ha aggiunto l’analista – che dimostra la strategicità di questimercati è il prezzo medio al litro: è quasi doppio quello deimercati terzi (3,75 euro) rispetto a quello Ue (1,91 euro)”.

Per il periodo 2014-2018, l’Ocm vino prevede 337 milioni di euroannui: di questi, il 36% è dedicato alla promozione del vinoitaliano nei paesi Terzi. La Svizzera, rileva l’indaginedell’Osservatorio Business Strategies-Nomisma, è il mercato terzodove l’Italia vanta la maggiore quota di mercato, con il 36%. Aseguire, Stati Uniti (32%), Russia (29%), Canada (20%), Giappone(14%) e fanalino di coda la Cina si attesta sul 7% (nel 2001 eraal 14%).