Dombrovskis:ora no procedura conti Italia, ma seguiremo sviluppi

Tenuto conto di riforme e bassa crescita non era giustificata

MAR 10, 2015 -

Roma, 10 mar. (askanews) – Tenuto conto di tutti i “fattori rilevanti”, al momento secondo la Commissione europea “non era giustificata” l’apertura di una procedura per deficit eccessivo a carico dell’Italia, come del Belgio. Tuttavia “sicuramente continueremo a seguire gli sviluppi in questi Paesi”, ha affermato il vicepresidente della Commissione Vladis Dombrovskis, nella conferenza stampa al termine dell’Ecofin a Bruxelles.

“Su Italia e Belgio, ovviamente la commissione deve tenere conto di tutti i fattori rilevanti quando decide se aprire o meno una procedura per deficit eccessivo, in questi casi base alla regola del debito. E in questi casi si è tenuto conto delle riforme strutturali in atto – ha detto – della debolezza della crescita e dell’inflazione molto bassa, inferiore agli obiettivi della Bce”.

“A questo stadio aprire una procedura non era giustificato – ha concluso Dombrovskis – ma sicuramente continueremo a seguire gli sviluppi”.