Ddl Concorrenza, Mse: nessuna penale per cambio gestore

La precisazione del ministero smentisce ipotesi di stampa

FEB 24, 2015 -

Roma, 24 feb. (askanews) – Il disegno di legge sulla concorrenza “non prevede in alcun modo la reintroduzione di penali per chi recede dai contratti di abbonamento a telefoni fissi e mobili, internet o a pay-tv”. E’ quanto precisa una nota del ministero dello Sviluppo economico a proposito di errate interpretazioni riprese da alcuni giornali.

La norma inserita nel disegno di legge “non cambia infatti le disposizioni generali in materia di recesso anticipato dai contratti di telefonia, internet e tv (già regolati dal Dl 7/2007) ma disciplina i costi di uscita dalle sole promozioni relativi ai medesimi servizi (come per esempio l’uso di uno smartphone o le partite di calcio gratuite)”.