Piazza Affari chiude al top degli 8 mesi, corre Mps

Mercato ai massimi da giugno 2014, vicino test dei 22mila punti

FEB 20, 2015 -

Roma, 20 feb. (askanews) – Piazza Affari archivia la settimana con un spunto molto contenuto, complice anche l’attesa per l’esito dei negoziati da Ue e Grecia.

L’indice Ftse Mib ha terminato a quota 21.842 (+0,24%), portandosi al top degli 8 mesi (20 giugno 2014) e sempre più vicino alla importante soglia psicologica dei 22mila punti.

La seduta è stata ancora dominata da Mps in rialzo fino a 0,5945 euro(+6,73%), scambi intensi pari al 6% del capitale. In 8 sedute, a partire da quella di giovedì scorso quando si seppe dell’ingresso del Tesoro nel capitale della banca a partire da luglio, il titolo della banca senese si è rivalutato di quasi il 50% e la capitalizzazione di Borsa è salita da poco più di 2 miliardi a 3 miliardi di euro. Altro “driver” del rialzo è l’ipotesi di una aggregazione di Mps con altri gruppi bancari, esteri o dell’universo delle banche popolari. Infine la prospettiva di una “bad bank” di sistema che ripulisca i bilanci delle banche dai crediti deteriorati. Il Monte, secondo gli analisti, ne sarebbe una delle principali beneficiare in relazione all’elevato ammontare di crediti problematici.

Altri titoli in battuta, Bper +2,46%, Buzzi +1,69%, Snam +1,44%, Azimut +1,31%.

Dal lato dei ribassi, la lettera ha insistito su Tenaris -1,94%, Generali -1,74%, Telecom -1,27%, Moncler -1,27% e GTech -1,16%.