Immobili: indice Fiups sale a 19,5. Nel 2015 uscita da crisi

Operatori immobiliari scommettono sulla ripresa del settore

FEB 18, 2015 -

Roma, 18 feb. (askanews) – Gli operatori del settore immobliare scommettono sull’uscita del Paese della crisi quest’anno e sulla ripresa dell’attività del comparto. E’ quanto emerge dalle rilevazioni del “Sentiment del mercato immobiliare” basato sull’indagine qualitativa elaborata dall’Università degli Studi di Parma in collaborazione con Sorgente Group Spa e Federimmobiliare.

In particolare l’indice sul sentiment degli operatori Fiups passa infatti da un timido 17,98 del II quadrimestre 2014 a 19,5, ben oltre la soglia psicologica di 18, della prima rilevazione effettuata nel 2011.

“Incidono molto – sottoline la ricerca – le aspettative del panel degli operatori e dei professionisti, secondo i quali la propria attività migliorerà nei prossimi mesi: lo sostiene il 50,7% degli intervistati contro il 36,7 dello scorso quadrimestre. Solo il 7% pensa invece ad un ridimensionamento, contro il 21,11% dell’anno scorso. Interessante il dato di chi pensa di assumere nuovo personale (32,79%) contro lo scarso 4,92% degli operatori che intende invece effettuare licenziamenti”.

Anche sulla scia di Expo 2015, le interviste evidenziano come si stima che anche i prezzi potrebbero tornare a crescere o tutt’al più rimanere stabili, superando la caduta degli anni precedenti, soprattutto per alberghi e negozi.

Ma, rileva ancora lo studio, “la novità forse più rilevante” è la riduzione dei tempi di compravendita visto che “per una quota superiore al 20%, le risposte sono a favore di una moderata riduzione sia per la vendita di negozi che di alberghi”. Inoltre, diminuisce, anche se di poco, lo sconto praticato al momento della vendita.