Svimez: allarme Sud, potere d’acquisto a picco tra 2007 e 2012

E la situazione peggiora per i giovani meridionali

FEB 9, 2015 -

Roma, 9 feb. (askanews) – Negli anni di crisi 2007-2012 la caduta del potere d’acquisto delle famiglie italiane è stata di circa il 9%, pari a 1.664 euro per ogni cittadino. Ma la caduta è stata più forte al Sud. A causa della mancanza di lavoro ma anche di un sistema di welfare che penalizza il Sud, nel periodo 2007-2012 la caduta dei redditi ha colpito soprattutto i giovani e il Mezzogiorno: nelle famiglie con un capofamiglia under 35 e un tasso di occupazione inferiore al 50% (dove lavora cioè meno di una persona su due) i redditi sono scesi al Sud del 24,8%, mentre al Nord sono cresciuti dell’1,7%. È quanto emerge dallo studio della Svimez “Crisi, lavoro, redditi: quali politiche per le famiglie”.

Situazione diversa per i meno giovani: al crescere dell’età, infatti, la forbice resta ma la situazione migliora. Nel periodo in questione e nelle stesse famiglie in cui lavora meno di una persona su due, ma con un capofamiglia over 35, i redditi sono saliti, in termini nominali, in entrambe le ripartizioni: al Sud del 4,6%, al Nord del 10,5%.