Istat: costo lavoro a 31mila euro, ma dipendente prende la metà

Cuneo fiscale al 46,7%

FEB 9, 2015 -

Roma, 9 feb. (askanews) – Nel 2012 il costo medio del lavoro dipendente, al lordo delle imposte e dei contributi sociali, è di 30.953 euro all’anno. Il lavoratore, sotto forma di retribuzione netta, ne percepisce poco più della metà (il 53,3%), per un importo medio pari a 16.498 euro. E’ quanto emerge dal report Istat “La distribuzione del carico fiscale e contributivo tra i lavoratori e le famiglie”.

La differenza tra il costo sostenuto dal datore di lavoro e la retribuzione netta del lavoratore, il cosiddetto cuneo fiscale e contributivo, è pari, in media, al 46,7%: i contributi sociali dei datori di lavoro ammontano al 25,6% e il restante 21,1% è a carico dei lavoratori in termini di imposte e contributi.

Le componenti del costo del lavoro sono mediamente più elevate al Nord rispetto alle altre ripartizioni; ne deriva che la quota di retribuzione netta a disposizione del lavoratore raggiunge il valore minimo, 52,4%, nel Nord-ovest.

Anche le differenze di genere risultano evidenti: il costo del lavoro delle percettrici di reddito da lavoro dipendente è mediamente pari al 76% di quello dei dipendenti e la retribuzione netta è il 79% di quella maschile.