Roma, 6 feb. (askanews) – “C’è una volontà comune di trovare una soluzione per la Grecia che poi è anche la soluzione per l’Europa. Una soluzione duratura e non frettolosa”, così il Ministro dell’economia Pier Carlo Padoan, in una intervista al quotidiano Avvenire.
Sulla richiesta di Atene di eliminare la Troika come controllore del programma di risanamento del paese, per il Ministro “è un falso problema” spiega il Ministro, precisando che “la Troika, nata per colmare un vuoto istituzionale nel momento più acuto della crisi dell’euro legata ai problemi greci, nel 2010, ha ancora una sua attualità. Bisogna trovare formule nuove per le competenze di questi tre organismi”
“Il punto è ridisegnarne i programmi. È trovare quel delicato, sottile, difficile equilibrio tra due esigenze: la necessità di garantire conti in regola e il dovere di migliorare la vita della gente. Ue, bisogna andare verso una progressiva mutualizzazione, da costruire rafforzando la fiducia reciproca fra gli Stati.Bisogna trovare un equilibrio tra le regole esistenti e la loro applicazione. Vede, anche in questo caso, è un problema di flessibilità”, spiega Padoan.
Infine sulla decisione della Bce di sospendere la stanziabilità dei titoli del debito pubblico ellenico come garanzie per i finanziamenti alle banche greche da parte dell’Eurotower, “la mossa del presidente della Bce non mi stupisce. Sì, ha fatto bene.Ma, parallelamente, c’è l’esigenza legittima della Grecia, il cui popolo ha democraticamente eletto un governo per rimettere in piedi l’economia e portare il Paese fuori da anni duri, anni di sofferenza e di sacrifici”.