Chiusura in rosso per Piazza Affari (-0,8%), risale lo spread

Giù le banche, Mps perde il 5%

GEN 28, 2015 -

Milano, 28 gen. (askanews) – Seconda seduta consecutiva in rosso per Piazza Affari, con l’indice principale Ftse Mib che ha ceduto lo 0,81% a 20.478 punti. Al centro dell’attenzione degli investitori resta ancora la Grecia, nel giorno in cui il neo premier Tsipras, che oggi ha presieduto il primo Consiglio dei ministri, ha detto di voler negoziare con la Ue una “soluzione fattibile, equa e reciprocamente utile” riguardo al debito greco.

Tra le blue chip scivolano le banche, in testa Mps che ha lasciato sul terreno il 4,98% a 0,46 euro. Ieri è scaduto il divieto di vendite allo scoperto sul titolo dell’istituto senese disposto dalla Consob e che era in vigore da ottobre. Male anche Unicredit (-3,24%) e Ubi (-3,06%). In controtendenza Finmeccanica (+2,38%) con il mercato che ha premiato i nuovi target e la revisione al rialzo della guidance 2014 del gruppo. Chiusura debole per Fca (-0,17%) nel giorno dei risultati 2014.

Sul mercato obbligazionario, nonostante il buon esito dell’asta odierna di Bot, è salito in area 129 punti lo spread tra Btp e Bund decennali, rispetto ai 115 della chiusura di ieri.