Padoan a Europarlamento: Italia non viola il Patto di Stabilità

"Rispettiamo regole Ue su deficit nonostante peso alto debito"

GEN 27, 2015 -

Bruxelles, 27 gen. (askanews) – “L’Italia non è in situazione di infrazione delle regole del Patto di Stabilità” sul deficit pubblico, e oggi “si trova non nel ‘braccio correttivo’ ma in quello preventivo” delle regole di governance economica dell’Eurozona, con il deficit sotto il 3% del Pil. Lo ha ricordato oggi a Bruxelles il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, durante un dibattito nella commissione economica del Parlamento europeo a cui ha partecipato insieme al collega tedesco Wolfgang Schaeuble, prima di recarsi alla riunione del Consiglio Ecofin.

Rispondendo all’eurodeputato Bernd Lucke (Alternative fuer Deutschland/ Ecr) che aveva denunciato il fatto che le violazioni del Patto di Stabilità sul deficit non vengono punite, Padoan ha detto: “Guardate i numeri: noi rispettiamo le regole meglio di altri paesi. Il problema è il peso dell’alto debito pubblico. Come ridurlo? Stiamo facendo ogni sforzo per avere un buon bilancio e finanze sostenibili e fare le riforme strutturali. Alcuni dicono che violiamo le regole, ma è più complicato”.

Alla domanda se non creda che l’Italia debba “seguire l’esempio tedesco”, il ministro dell’Economia ha replicato: “La Germania entrò nell’euro in condizioni di grande debolezza, che poi ha recuperato con le riforme strutturali e un mercato del lavoro stabile, ottenendo buone performance. Io vorrei che l’Italia avesse risultati simili” a quelli che ebbe allora il governo tedesco, e “ho buone speranze che fra qualche anno il ciclo dell’economia italiana andrà nel senso buono”.

Schaeuble, da parte sua, ha negato di aver mai detto che la Germania debba essere “un modello”, o che abbia “lezioni da dare” agli altri paesi, ricordando che l’Ue è basata “sul rispetto reciproco” fra i suoi Stati membri.