Bce: focus mercati sul board di giovedi’ per le misure di stimolo

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(askanews) – Roma, 2 giu 2014 – La Bce si appresta a ricorrereper la prima volta a tassi di interesse negativi. Unadecisione storica per la Banca centrale europea nella suabreve vita. Una mossa che farebbe parte di un pacchetto diinterventi dell’Eurotower per dare nuovi e vigorosi stimolial mercato del credito per scongiurare i pericoli di unadeflazione e realizzare un sistema di protezione alle zonedell’euro dove la rirpesa marcia a ritmi fragili.

Secondo rumors che circolano sui mercati all’interno delboard della Bce c’e’ ormai un ampio consenso a portare itassi di interesse in area negativa. Il dibattito nelconsiglio direttivo riguardera’ piuttosto la portata deltaglio dei tassi di interesse.

Nella conferenza stampa al termine della riunione digiovedi’ prossimo, il presidente della Bce, Mario Draghi,rendera’ note le ultime previsioni dello staff dell’Eurotowercon un occhio particolare sull’andamento dell’inflazione chesara’ il termometro per definire la strategia di interventodella Bce. Secondo alcuni analisti la Bce potrebbe annunciarealmeno le linee guida per il piano di acquisto di asset, inparticolare Abs, nell’area euro. ”La Bce potrebbe valutarealtri interventi – spiega un analista – successivamente, nelcaso le decisioni prese a giugno non dovessero produrre glieffetti desiderati”.

Gli analisti del Credit Suisse confermano l’ottimismosulle prospettive dell’economia nell’area euro per i prossimi12-16 mesi e ribadiscono di aspettarsi una serie di misureincisive da parte della Bce gia’ nella riunione che si terra’fra tre giorni. ”Comprensibilmente c’e’ molta attesa sullariunione di giovedi’ – scrivono in un report gli analisti diCredit Suisse – e prevediamo un taglio ai tassi di 10 puntibase (con il tasso sui depositi a -0,1%) e l’annunciodell’avvio di un Ltro (Long Term refinancing operation)finalizzato a fornire credito alle imrpese”.

Tra gli operatori di mercato tuttavia non mancano gliscettici sulla reale capacita’ della Bce di garantire flussidi liquidita’ alle imrpese attraverso operazioni di acquistodi asset finanziari. ”Non condividiamo questo pessimismo -scrive ancora Credit Suisse – e siamo convinti che unprogramma Ltro sia capace di produrre stimoloall’economia”.

Tra gli analisti che vedono con favore un intervento dellaBce di quantitative easing, alcuni sottolineano come la GranBretagna abbia ottenuto risultati positivi. Due anni fainfatti la Banca centrale britannica ha varato un pianodenominato Funding for Lending Scheme che ha contribuito adaccelerare la crescita dell’economia aiutando il sistemadelle imprese a ridurre l’indebitamento. ”Una azione inquesta direzione – afferma un analista – offrirebbe unostimolo positivo proprio in quelle economie gravate daelevato indebitamento privato e bassa crescita”.

”La discussione nel board della Bce – indica un altroanalista – si concentrera’ su come attivare specificiinterventi per supportare la domanda di liquidita’ nell’areaeuro in particolare il credito a piccole e medie imprese deipaesi periferici”. Sempra tuttavia improbabile che la Bce possa gia’annunciare l’avvio del programma alla riunione di giovedi’.

Secondo rumors che circolano tra le sale operativel’Eurotower avra’ bisogno di tempo per definire rigorosecondizioni per intervenire con acquisti di asset finanziaricome gli Abs (asset backed securities) per sostenere ilcredito alle piccole e medie imprese.

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