Bankitalia: 1 famiglia su 4 compra alimenti di qualita’ inferiore

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(askanews) – Roma, 30 mag 2014 – La spesa alimentare le famiglieitaliane la fanno al discount. Secondo i dati della Bancad’Italia contenuti nella Relazione annuale per gli italianicon la recessione ”anche le abitudini di spesa sonocambiate”. In base ai dati dell’Indagine intermedia sullefamiglie italiane condotta dalla Banca d’Italia nel 2013,negli ultimi tre anni e’ aumentata la frequenza di acquistodi beni alimentari presso i discount; il ricorso ai canalidistributivi tradizionali per la spesa di abbigliamento ecalzature si e’ progressivamente ridotto. Circa un quartodelle famiglie, e in particolare quelle con persona diriferimento in eta’ compresa tra i 45 e i 64 anni, hadichiarato di aver acquistato beni alimentari di qualita’inferiore rispetto al passato.Anche le abitudini di spesasono cambiate. Secondo la Banca d’Italia ”una contrazione dei consumisuperiore a quella del reddito disponibile delle famiglie nonsi era registrata nemmeno in occasione di recessioniparticolarmente pronunciate, come quelle dei primi anninovanta e del 2008-09. Nel periodo compreso tra il terzotrimestre del 2011 e il terzo del 2013, il calo medio delreddito disponibile, valutato in ragione d’anno, e’ statopari al 2,7 per cento; la diminuzione dei consumi e’risultata del 3,2. Nelle due recessioni precedenti il tenoredi vita delle famiglie era stato invece parzialmentesalvaguardato grazie a una compressione del saggio dirisparmio; la riduzione media dei consumi era statarispettivamente del 2,1 e dello 0,9 per cento, la flessionedel reddito disponibile pari al 2,7 e al 2,0 per cento”.

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