Agroindustria: al Nord prevista crescita fatturato 1* semestre 2014

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(askanews) – Treviso, 30 mag 2014 – Gli imprenditori del settoreagroindustriale prevedono una crescita del fatturato per ilprimo semestre 2014, grazie, in particolare, alla risalitadei consumi interni. Le imprese ricominciano a investire perrilanciare il proprio sviluppo, soprattutto se sono presentiall’estero dove e’ necessario mantenere forte lacompetitivita’.

L’apertura verso i mercati oltreconfine e dimensionid’impresa sono infatti, secondo gli imprenditori, i duefattori determinanti per ottenere buone performanceeconomiche.

Community Media Research (CMR) e FriulAdria CreditAgricole, in collaborazione con la Regione Autonoma FriuliVenezia Giulia e la Regione Veneto, hanno attivato il Monitorsulle imprese agroindustriali del Nord Italia con l’obiettivodi studiare il settore in modo da individuare le bestpractice e determinare le strategie per supportarne losviluppo.

L’indagine si e’ svolta nel mese di aprile su un campionedi 1.149 imprese appartenenti ai comparti della lavorazionedelle carni; lavorazione del pesce; frutta-ortaggi; bevande;lattiero-caseario; prodotti da forno con sede in Valled’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige,Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna.

”In coerenza con il posizionamento del Gruppo CariparmaCredit Agricole a livello nazionale FriulAdria continua arafforzare il proprio ruolo di banca di riferimento per ilsettore agroindustriale del Nord Est – ha dichiarato ildirettore generale della Banca Carlo Crosara – La nostraazione si svolge a 360 gradi e comprende le partnership conassociazioni di categoria e consorzi, i servizi specializzatiper le filiere e un sostegno costante ai progetti di sviluppoimprenditoriale.

Nel solo 2013 abbiamo registrato un aumento del 5% degliimpieghi al comparto, con oltre 112 milioni di nuovifinanziamenti erogati. Al 30 aprile di quest’anno siamo gia’a quota 46 milioni, di cui quasi 30 milioni in Veneto e circa16 in Friuli VG”.

”Il settore agroalimentare veneto ha enormi potenzialita’- ha affermato l’assessore all’agricoltura regionale FrancoManzato – in quanto e’ in grado di garantire salubrita’,qualita’ e unicita’ dei prodotti. A tal proposito abbiamodato il via a due programmi promozionali pluriennali, con uninvestimento annuo di 800 mila euro, al fine di intensificarel’esportazione delle tipicita’ venete in Cina e in altriPaesi extraeuropei, che stanno dimostrando grandeapprezzamento per i nostri cibi. L’idea – ha continuatol’assessore – e’ quella di costruire, da qui ai prossimi treanni, un vero e proprio ”sistema veneto” capace di farfronte alla concorrenza, ma soprattutto in grado di fare retee proporre all’estero il Veneto come mix di prodotti tipicidi alto livello, cultura, storia e arte”.

fdm/mau