Governo: Squinzi, da urne mandato per riforme e crescita

APR 6, 1392 -

(askanews) – Roma, 29 mag 2014 – ”Sulla scheda uscita dall’urnac’e’ scritto: fate le riforme, ne abbiamo bisogno perricreare lavoro, reddito, coesione sociale. Nondeludeteci”.

Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, prendespunto dal risultato elettorale europeo per rivolgersi alGoverno.

Nel suo intervento all’assemblea annuale dellaconfederazione, Squinzi non nasconde che il risultato delleelezioni europee hanno un chiaro segnale politico perl’esecutivo. ”Il mandato popolare dato al principale partitodi Governo e al suo leader, Matteo Renzi – sottolinea -,testimonia la voglia di cambiamento che c’e’ nel Paese.

Questa voglia attende fatti che diano sostanza alle riforme ealla crescita”.

Per il leader degli industriali certamente ”dal Governosono venuti incoraggianti segni di rinnovamento: sulla leggeelettorale, sulla semplificazione e sulla pubblicaamministrazione, sulle riforme istituzionali, sullalegislazione del lavoro”. Adesso – aggiunge – ”l’azionevivace dell’inizio e un risultato straordinario come questodel voto ci fanno sperare che la stagione delle riformeistituzionali adesso parta per davvero”.

Secondo Squinzi, infatti, ”senza riforme e’ impossibileaggangiare la crescita. In Confindustria abbiamo chiara lasequenza: occorre stabilita’ per fare le riforme, le riformeinnescano la crescita, con la crescita viene il lavoro”. Ilgoverno – spiega ancora Squinzi – ”puo’ agire condeterminazione, con il vento della legittimazione popolarealle spalle. Il voto da’ forza politica alle riforme che sisono annunciate in questi primi mesi”.

In tal senso per il leader degli industriali ”la leggeelettorale e la revisione delle Costituzione e del Titolo Vdevono diventare realta’, con un robusto ridimensionamento eammodernamento della macchina pubblica”.

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