Mps: Profumo, azionisti esteri sono opportunita’ di sviluppo

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(askanews) – Firenze, 28 mag 2014 – L’ingresso di fondi esteri inMps non e’ un ”problema” e anzi ”il frazionamento deinostri azionisti, con la conseguente diversificazione dellanazionalita’ ritengo possa rappresentare una opportunita’ diconfronto e sviluppo”. Lo afferma il presidente di MpsAlessandro Profumo in una intervista a Stamptoscana.it.

”Non dimentichiamo – aggiunge il manager – che una fortecomponente estera nell’azionariato e’ una novita’ presente intutte le principali aziende industriali e finanziarie delnostro Paese. Essere attrattivi per gli investitoriinternazionali e’ anche sinonimo di fiducia nel Paese equesto rappresenta un’importante opportunita’ per tutti gliimprenditori italiani e un fattore decisivo sia per laripresa economica che per la creazione di nuove opportunita’di lavoro. Nel medio termine vedo MPS riprendere con forza ilsuo ruolo di terza banca del Paese, con la piena fiducia deisuoi cinque milioni di clienti, in grado di diventarne imigliori testimonial”.

A proposito della ‘senesita”, Profumo afferma che ”sonoda sempre sensibile alla parola ”comunita”. Comunita’ perme significa legame stretto e virtuoso tra le persone e ilterritorio in cui queste vivono e lavorano. Quindi nondimenticheremo certo le radici di questa banca, cercando dicontinuare a dare valore aggiunto”.

Profumo parla anche della decisione di Antonella Mansi dinon essere disponibile a un nuovo mandato per la guida dellaFondazione Mps. ”Si tratta di motivazioni personali, cherispetto. Per quanto riguarda i rapporti tra Banca eFondazione ritengo che debbano essere quelli usuali cheintercorrono tra un’azienda ed il suo azionista. Certamentein questo ultimo periodo la presenza della Fondazioneall’interno della compagine azionaria della Banca e’decisamente mutata. Dal 51% del recente passato e’ arrivataoggi al 2,5%. Una presenza che sono certo le permettera’,comunque, anche in futuro di poter svolgere un importanteruolo sul territorio senese, lavorando insieme agli altriazionisti ‘pattisti’ con i quali costituire un nucleo di socistabili. Sono certo che il patto tra la Fondazione Mps e inuovi soci sara’ finalizzato ad accompagnare la banca nelladirezione della stabilita”’. red-afe/sam/