Bce: ad aprile prestiti bancari a settore privato -1,8%. Imprese a secco

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(askanews) – Roma, 28 mag 2014 – L’offerta di credito resta unproblema nell’Eurozona sia per motivi legati alla maggiorerischiosita’ del credito e sia ad una domanda ancora debolelegata al fenomeno del ” cavallo che non beve”.

Lo dicono i numeri della Bce relativi agli aggregatimonetari e creditizi del mese di aprile.

I prestiti bancari al settore privato hanno registrato unacontrazione su base annuale pari a -1,8%, in frenata rispettoal -2,2% del mese di marzo. La flessione media nel periodofebbraio-aprile e’ pari al 2%.

Per quanto riguarda i prestiti alle famiglie la variazionee’ stata nulla, con un aumento dello 0,7% nei mutui perl’acquisto di abitazioni e una flessione pari a -2,1% per iprestiti al consumo.

Per quanto riguarda le imprese, i prestiti hanno accusatouna contrazione pari a -2,8%, in frenata rispetto a -3% delmese precedente. Nel dettaglio i prestiti per il finanziamento del capitalecircolante, quelli fino a 12 mesi, hanno registrato unaflessione pari a -5,1%. Quelli con scadenze da 12 a 5 anni-3,4%, quelli con scadenze superiori ai 5 anni -1,6%.

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