Deutsche Bank: accordo con il Fei per fondi a Pmi, plafond 40 mln

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(askanews) – Roma, 27 mag 2014 – Il Fondo Europeo per gliInvestimenti (FEI) e Deutsche Bank Italia hanno firmato unaccordo per l’erogazione di finanziamenti alle piccole emedie imprese e alle small mid caps orientateall’innovazione. Tale progetto rientra tra le dinamichefinanziate dalla Commissione Europea, nell’ambitodell’iniziativa denominata Risk Sharing Instrument (RSI).

In questo contesto, Deutsche Bank mette a disposizione delleaziende innovative presenti in Italia un plafond di 40milioni di euro, da erogarsi entro il 31 dicembre 2015,garantito al 50% da FEI. Si tratta del settimo accordo diquesto tipo firmato in Italia e del ventisettesimo in Europa,che porta ad oltre 2 miliardi di euro l’ammontare deiprestiti messi a disposizione delle aziende innovativeall’interno dell’Unione Europea. ”Siamo soddisfatti e onorati di essere partner di FEInella realizzazione di un progetto cosi’ meritevole a favoredelle piccole e medie imprese italiane – ha commentato FlavioValeri, Chief Country Officer di Deutsche Bank per Italia -Questo accordo e’ la concreta testimonianza del forte eradicato impegno dell’istituto nel volere sostenere econtribuire allo sviluppo del tessuto imprenditorialde delPaese, con particolare attenzione a quelle realta’ che sidistinguono per innovazione, dinamicita’ e vitalita”’.

Alessandro Tappi, Director Guarantees, Securitisation eMicrofinance di FEI, ha aggiunto: ”Siamo lieti di aversiglato con Deutsche Bank in Italia l’accordo di Risk SharingInstrument (RSI), che rientra nel programma DG Research e FP7Innovation a supporto delle piccole e medie imprese. Grazie aquesto accordo, le aziende italiane potranno contare su unmaggiore accesso al credito”. L’obiettivo del programma RSI e’ incoraggiare le banche,attraverso il sostegno finanziario dell’Unione Europea, aerogare prestiti alle PMI e alle small mid caps con meno di500 dipendenti che necessitano di finanziamenti persupportare la ricerca, lo sviluppo e le attivita’innovative.

Le banche vengono selezionate da FEI, in tutta Europa,attraverso un processo di due diligence che fa seguito allaformale manifestazione di interesse da partedell’intermediario ad aderire all’iniziativa.

Il bando e’ aperto agli istituti di credito e difinanziamento, basati e operativi nell’Unione Europea e/o neiPaesi associati al FP7, che includono Islanda, Liechtenstein,Norvegia, Svizzera, Israele, Turchia, la ex RepubblicaYugoslavia di Macedonia, Serbia, Albania, Montenegro, BosniaErzegovina, le Isole Faroe e la Moldavia.

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