Agnelli: Gabetti, credeva nelle stesse cose di Marchionne

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(askanews) – Torino, 27 mag 2014 – Umberto Agnelli e SergioMarchionne uniti dagli stessi valori. Cosi’ Gianluigi Gabettipresidente onorario di Exor e manager di lungo corso dellafamiglia Agnelli ricorda l’ex presidente Fiat a 10 anni dallascomparsa a margine della messa di ricordo che si stasvolgendo nella chiesa della consolata a Torino. ”Credevanoesattamente nelle stesse cose – dice Gabetti – sia verso ilPaese che verso la Fiat e in particolare l’impegno verso gliuomini che lavorano in Fiat, una responsabilita’ fortissimain entrambi”. Gabetti ricorda che Umberto Agnelli aveva una fortepreoccupazione per l’auto e in particolare ”non eratranquillo sul cosiddetto piano Morchio (l’ex amministratoredelegato di Fiat). Io appena lo conoscevo e mi chiese diprendere contatti con lui. Per Umberto Agnelli non dovevaesserci un piano Morchio ma un piano Fiat. Io incontrail’amministratore delegato e c’era da parte sua un vagointeresse a entrare in Ifi (la finanziaria del gruppo Agnelliche controllava a cascata gran parte delle societa’ delgruppo e in particolare la Fiat, ndr). Gli spiegai che nonera praticabile ma probabilmente non era neanche questo ilprimo dei problemi. Poi le cose precipitarono e Agnelli midisse che era necessario un avvicendamento. Mi fece lui ilnome di Sergio Marchionne. Lo vedevo la sera e mi resi contoche era una persona davvero speciale”.

eg/mau