Banche: Ue, via libera definitivo a fondo unico risoluzione crisi

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(askanews) – Roma, 21 mag 2014 – Via libera definitivo al Fondounico di risoluzione per le crisi delle banche. Oggi le firmedell’accordo intergovernativo (Iga) sottoscritto dai paesimembri della Ue, eccezione fatta per Gran Bretagna e Svezia.

In realta’, pur essendo un accordo intergovernativo inambito Ue, i soldi verranno solo dai paesi dell’Eurozona. Ipaesi Ue, ma non euro, parteciperanno al finanziamento delFondo solo in caso di adesione al Meccanismo unico dirisoluzione delle crisi bancarie. Si tratta dell’istituzioneoperativa dal primo gennaio 2016 chiamata a decidere sesalvare o liquidare le banche in crisi.

A regime, cioe’ tra 8 anni, il Fondo disporra’ di 55miliardi di euro finanziati con un prelievo sulle banchedell’Eurozona. I soldi serviranno a risolvere le crisi dellebanche, ivi compresa la loro liquidazione, senza pesare sulletasche dei contribuenti. Le risorse di 55 miliardirappresentano l’1% dei depositi delle banche.

La completa mutualizzazione del Fondo avverra’ in 8 anni:40% entro il primo anno (2015), un altro 20% nel secondoanno, poi percentuali identiche per i prossimi 6 anni perarrivare al 100%. Le banche contribuiranno al Fondo in baseal loro profilo di rischio ed alle loro passivita’, esclusi idepositi coperti da assicurazione ed i fondi propri.

Se prima della completa mutualizzazione del Fondo, lerisorse del Fondo dovessero risultare insufficienti perassolvere ai suoi compiti, il gap di risorse sara’ colmato dabackstop nazionali, anch’essi finanziati dalle banche delpaese a cui appartiene la banca in crisi, o dal Meccanismoeuropeo di stabilita’ (Fondo salva-stati).

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