Pensioni: Dirstat, non trattamenti d’oro ma diritti acquisiti

37 3, 1389 -

(askanews) – Roma, 14 mag 2014 – ”Due dichiarazioni, l’una aPanorama, in cui il Sottosegretario alla Presidenza, Delrio,afferma che non verranno piu’ toccate le pensioni medio-alte,l’altra del Vice Ministro dell’Economia, Morando, che affermanella sostanza il contrario, ci offrono – si legge in unanota della Dirstat/Confedirstat, la federazione dei dirigentidella P.A. e delle imprese – un ‘assist’, per chiarire,ancora una volta, quali sono le pensioni-furto in oro.

Quest’ultime sono quelle scaturenti dallo svolgimento, amonte e dallo stesso individuo, di numerosi incarichi, cheper essere ritenuti sufficientemente onorati, richiederebberouna giornata lavorativa di almeno 36 ore: questa e’ la’truffa’ di cui i politici sono in larga parte colpevoli,perche’ ‘assegnano’ gli incarichi stessi. Poiche’ qui sitratta di ‘truffa-acquisita’, agire sarebbe doveroso, manessuno muove un dito, perche’, tutti, sono pronti alamentarsi per raccogliere voti. Sono diritti acquisiti,invece, quelli relativi alle pensioni di alti funzionaridello Stato e non solo (giornalisti, medici etc.) che avendoprestato un lavoro, in esclusiva, percepiscono un trattamentopensionistico appena decente, che corrisponde a contributid’oro realmente versati; pensione comunque inferiore, spesso,a quella del personale esecutivo di Camera, Senato e viadicendo, destinatario tra l’altro di ‘abbuoni’ di carriera (epensionistici). Il fatto poi – conclude la nota Dirstat – chea sollevare il problema dei tagli sia chi ha maturato oriscuote gia’ uno o piu’ vitalizi ‘onorevoli’ non puo’ esserepiu’ oggetto di biasimo solo a parole”.

red/mar