Fiat: pessimismo alla ripresa della trattativa su contratto

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(askanews) – Torino, 20 mag 2014 – Non riparte sotto buoniauspici la trattativa Fiat per il contratto di primo livelloconvocata questa mattina all’Unione industriale di Torino. Laconvocazione, inizialmente prevista su due giorni, e’ statapoi ridotta alla sola giornata di oggi nella stessa ora perl’avvio degli incontri, e non da’ l’impressione che oggi sipossa giungere al rush finale.

In questi minuti mentre le delegazioni sindacali attendonodavanti la sede dell’incontro, e’ in corso al Lingotto unariunione della delegazione aziendale guidata da Pietro DeBiasi e Vincenzo Retus con l’amministratore delegato SergioMarchionne per capire quali margini di trattativa l’aziendaabbia a fronte degli ingenti investimenti previsti inItalia.

A quanto risulta dal tam-tam sindacale si starebbe facendospazio una piccola apertura da parte dell’azienda.

Complessivamente il contratto dovrebbe pesare per oltre 10milioni sulle casse aziendali. I sindacati hanno ormaiabbandonato l’ipotesi di un aumento dei minimi salariali epuntano tutto sulla parte premiale della busta paga. Se nonsi dovesse arrivare a un accordo si parla ancheesplicitamente di rottura.

”Non sono fiducioso – dice Roberto Di Mauro, segretariogenerale della Fismic – non dobbiamo indire nessunamobilitazione perche’ questo in caso di rottura lo hanno gia’deciso i 700 delegati in assemblea”. ”E’ un incontrodecisivo – aggiunge Ferdinando Uliano, segretario nazionaledella Fism Cisl – se non ci sara’ una risposta alle nostrerichieste andremo a dichiarare il conflitto nei confrontidell’azienda”.

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