Lavoro: Abi, nuove regole occupazione e competitivita’ per banche future

MAR 9, 1389 -

(askanews) – Roma, 19 mag 2014 – Le banche italiane affrontano lacrisi: i cambiamenti nelle aree di business enell’organizzazione delle risorse umane si rivolgono a tuttele fasce di eta’, con uno sguardo particolare all’emergenzagiovani e al fenomeno della globalizzazione. Questi i temidiscussi a Roma al nono convegno annuale dell’Abi ”HR2014 -Banche e risorse umane”, aperto dal Direttore generale,Giovanni Sabatini, e seguito da un confronto tra esperti dibanche, economisti, accademici e Parti sociali sui temi dimaggiore rilievo per il mercato del lavoro e per coloro chesi occupano della gestione del personale.

Dalla discussione e’ emerso che le strategie relative allagestione del personale hanno assunto un livello di piu’elevata complessita’, sia per il quadro regolatorio, sia perla necessita’ di adeguare le professionalita’ all’evoluzionee del mercato: le riforme pensionistiche, i mutati scenaridemografici e le esigenze economiche del mercato hannomodificato la vita lavorativa, ponendo le imprese di fronte asfide inedite e ad esperienze innovative. L’azienda -sottolinea l’Abi – deve infatti gestire le diverse eta’ dellavoro secondo profili professionali che cambiano: i giovani,gli anziani, le eta’ di mezzo. Lo sviluppo e laricollocazione professionale, la gestione di crisioccupazionali, le politiche attive del lavoro per i giovani,costituiscono le finalita’ del cambiamento; la formazione, ilcoaching, la valorizzazione delle competenze, alcuni deglistrumenti per favorirlo.

Particolare attenzione si impone al fenomeno delladisoccupazione giovanile che ha raggiunto, specie in alcuneparti dell’Eurozona, livelli mai registrati finora. Per ilsuperamento di questo problema ABI ha siglato con ilMinistero del Lavoro lo scorso 15 maggio il Protocollo sullaGaranzia Giovani, per favorire lo sviluppo dell’iniziativaanche nel settore bancario Si tratta di un obiettivo comuneimpegnativo e sfidante, nel quale ABI crede molto, con lacertezza che gli Associati daranno il massimo sostegnopossibile per il successo dell’iniziativa.

In termini di politiche attive per i giovani, le bancheitaliane stanno sperimentando con successo l’attivita’ delFondo per l’occupazione – alimentato con il contributo deilavoratori – che sta sostenendo la stabilizzazione dinumerosi posti di lavoro e l’avvio di una nuova occupazione:secondo i dati piu’ recenti sono quasi 7000 le domandepresentate da 166 banche per assunzioni a tempoindeterminato, anche con apprendistato, o stabilizzazioni dirapporti a termine. Di queste, circa 3000 domande sono stategia’ accolte deliberando finanziamenti per oltre 23.000.000di Euro.

In questo quadro si guarda con favore al jobs act. Lalegge e’ gia’ intervenuta positivamente su contratti atermine e apprendistato, ma occorre proseguire ai fini di unreale e auspicato processo di semplificazione erazionalizzazione del complesso delle norme sul lavoro, inun’ottica internazionale e di diritto comparato, sempre piu’necessaria per raggiungere obiettivi di competitivita’ e per”l’attrattivita”’ del nostro sistema giuridico. I lavoridel Forum saranno conclusi dal Ministro del lavoro, GiulianoPoletti.

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