Coca-Cola: in Albania compie 20 anni grazie alla famiglia italiana Busi

MAR 1, 1389 -

(askanews) – Roma, 19 mag 2014 – Una crescita esponenzialenell’ultimo triennio, ventidue milioni di fatturato nel 2013con un incremento del 42% del risultato netto rispettoall’anno precedente, 304 dipendenti diretti e 100 indiretti.

Sono questi i numeri con cui la famiglia italiana Busifesteggia i suoi primi venti anni in Albania con lostabilimento di produzione e imbottigliamento di prodotti amarchio The Coca-Cola Company (Ccbs). Tutto questo erainimmaginabile venti anni fa, quando gli imprenditoribolognesi hanno creduto per primi nelle potenzialita’ delPaese delle Aquile, fino al 1994 provato da decenni didittatura, riuscendo in cosi’ poco tempo, a trasformare lasede di Tirana in un modello aziendale di eccellenza alivello internazionale. ”I 20 anni di Coca-Cola Bottling Shqiperia che celebriamoa Tirana oggi non sono un punto di arrivo, ma un punto dipartenza”, afferma soddisfatto il presidente Luca Busi. Per il futuro, aggiunge, ”abbiamo l’ambizioso progetto diraddoppiare i volumi. Nei prossimi 5 anni puntiamo a superare12 milioni di casse vendute e 70 milioni di dollari difatturato. Ccbs e’ un’azienda sana, solida a livelloeconomico e ancora piu’ positiva a livello finanziario, conun Ebit di oltre il 7% sul fatturato. La societa’ ha unasolida posizione finanziaria tanto da consentire di avere unagestione della liquidita’ con conti bancari attivi, conconseguenti introiti da interessi per depositi fruttiferi”.

Secondo Busi sono due i fattori all’origine dei risultatipositivi: l’ottima capacita’ dell’intera organizzazione diexecution delle attivita’ pianificate, una field force unicacomposta attualmente da 140 sales executive che implementanoogni giorno, con disciplina e attenzione, le attivita’ neipunti vendita (circa 20.000 nel territorio albanese).

Luca Busi e’ ottimista per il futuro dell’azienda: ”Loaffronteremo con la stessa mentalita’ vincente che abbiamoavuto fino a questo momento, con positivita’ e spirito disacrificio. Intendiamo crescere come realta’ imprenditorialecavalcando lo sviluppo di tutto il Paese che, riteniamo,abbia forti potenzialita”’.

Quando c’e’ stata offerta l’occasione di investire inAlbania, rileva Cristina Busi, amministratore delegato diCcbs, ”abbiamo detto subito di si’. Gli altri hanno fatto unpasso indietro. Siamo orgogliosi di avere contribuito alprogresso di un Paese.

Siamo stati i primi italiani ad investire in Albania e a darevita alla zona industriale di Tirana”. Un altro punto di forza di Ccbs e’ l’orientamento continuoal consumatore.

”Desideriamo conoscere e soddisfare al meglio le loroaspettative”, spiegano i Busi. In tutti questi anni,inoltre, Ccbs si e’ contraddistinta per la particolareattenzione all’ambiente: ”Siamo da sempre impegnati nellariduzione di immissioni nell’atmosfera, nel riciclaggio dellematerie prime e nell’attento smaltimento dei rifiuti -conclude Luca Busi – Adesso vogliamo fare di piu’. Oggipianteremo i primi alberi che saranno irrigati con l’acquaderivante dal depuratore. Intendiamo creare un polmone verdeattorno all’azienda, una vera e propria foresta di ulivi emelograni che crescera’ con l’acqua del nostro impianto”. Il gruppo Busi e’ presente in Italia, in particolare inSicilia, da oltre 50 anni, con lo stablimento Sibeg,imbottigliatore e distributore dei prodotti The Coca-ColaCompany. Realta’ in costante crescita sia per fatturato cheper investimenti sulle produzioni e sulle risorse umane.

red/mau