Carburanti: QE, rialzi in vista su crisi libica

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(askanews) – Roma, 19 mag 2014 – Non promette nulla di buono peri consumatori il trend dei mercati, che si rafforza al rialzospecie sulla benzina e potrebbe peggiorare dopo gli ultimisviluppi della situazione in Libia. In attesa, da registrarela decisione di Eni che ieri ha aumentato di 1 centeuro/litro il prezzo raccomandato della ”verde” e di 0,5 ildiesel. Mossa che fa seguito a quella di Ip che, sabato, harialzato di 0,5 cent il solo diesel.

Adesso si attendono i prevedibili adeguamenti di tutti glialtri operatori (comprese le no logo.

Piu’ nel dettaglio, a livello di prezzi praticati sulterritorio, prevale ancora la stabilita’ anche se si notanoaumenti a valle dei rialzi dei listini.

Le medie nazionali ”servite” della benzina e del dieselsono adesso a 1,806 e 1,708 euro/litro (Gpl a 0,723). Le”punte” in alcune aree sono per la ”verde” fino a 1,860euro/litro, il diesel a 1,757 e il Gpl a 0,748.

La situazione a livello Paese (sempre in modalita”’servito”), secondo quanto risulta in un campione distazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionaleper il Servizio Check-Up Prezzi QE, vede il prezzo mediopraticato della benzina che va oggi dall’1,793 euro/litro diTotalErg all’1,806 di Tamoil e Q8 (no-logo a 1,676). Per ildiesel si passa dall’1,699 euro/litro di TotalErg e Essoall’1,7087 di Q8 (no-logo a 1,573). Il Gpl, infine, e’ tra0,705 euro/litro di Eni e 0,723 di esso (no-logo a 0,688).

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