Piemonte: positivi gli indicatori industriali del primo trimestre (2)

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(askanews) – Torino, 16 mag 2014 – ”L’inversione di tendenza cheabbiamo registrato permette alle imprese piemontesi di tirareun po’ il fiato e guardare con piu’ fiducia al futuro – diceFerruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Piemonte -.

Qualcosa sta cambiando. Anche la caduta del mercato internosembra essersi arrestata, e questo segnale puo’ farci crederein una ripresa del tessuto produttivo locale che, comeabbiamo sempre sottolineato, non puo’ dipendere solodall’export, che comunque si conferma il principale motoredella nostra economia”. ”E’ prematuro parlare di ripresa – puntualizza ilPresidente di Confindustria Piemonte Gianfranco Carbonato -.

Tutti gli indicatori del clima di fiducia registranoprogressi apprezzabili: ma si amplia, tuttavia, la dicotomiatra imprese radicate sul mercato domestico e un nucleo diimprese piu’ presenti all’estero”. Tra queste a registrare irisultati migliori sottolinea Carbonato le imprese cheesportano una quota di fatturato compreso tra il 30 e il 60%,che rappresentano circa un terzo del totale. Ma le previsionisono comunque prurdenti: ”anche per effetto del crollo degliinvestimenti pubblici – dice Carbonato – non si puo’ cheprevedere un 2014 ancora difficile, di crescita moltomodesta”. Segnali incoraggianti arrivano anche dal sistemabancario come hanno indicato Luigi Teolis direttore AreaTorino e Provincia di Intesa Sanpaolo e Giovanni Forestiero,Regional Manager Nord Ovest di UniCredit. Crescono ifinanziamenti a famiglie e imprese per il medio periodo,mentre qualche segnale di stabilizzazione c’e’ anche sullavoce dei crediti deteriorati.

Teolis ha sottolineato che 18 dei 170 miliardi di impieghiprevisti nei prossimi quattro anni da Intesa-Sanpaoloricadranno sul Piemonte, e ha ricordato i nuovi prodotti comeCasa Insieme per sostenere i mutui e quindi il settoreedile.

Sul fronte Unicredit invece nei primi 4 mesi dell’annosono stati erogati nuovi finanziamenti complessivi per oltre400 milioni, con una crescita di circa il 60% rispetto allostesso periodo dell’anno precedente. Si segnala la crescitadell’operativita’ con l’estero: i volumi dell’interscambio(export/import) segnano un +8% su base annua. Anche perquesti aspetti, UniCredit ha inviato a circa 20 mila impresesu tutto il territorio nazionale (circa 4mila in Piemonte)lettere per sollecitare la richiesta di nuovo credito.

L’iniziativa ”Fast Credit’, rivolta alle piccole imprese,continuera’ nel corso dell’anno con l’invio di circa 10milalettere al mese in Italia finalizzate ad erogare circa 500milioni di nuova finanza al mese per fidi predeliberati.

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