Pil: Centrella, da dati Istat pessimo segnale ma non ci stupisce

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(askanews) – Roma, 15 mag 2014 – ”Non c’e’ da stupirsi se il pilnel primo trimestre del 2014 e’ piombato ai livelli minimidel 2000”. Cosi’ Giovanni Centrella, segretario generaledell’Ugl, commenta i dati dalle serie storiche dell’Istat.

”Tra delocalizzazioni, crisi aziendali, tagli alla spesapubblica, aumento delle tasse e disoccupazione – aggiunge ilsindacalista – il motore dell’Italia si e’ fermato, dando ilvia ad una pericolosa desertificazione industriale”.

Per Centrella ”ci vuole molto di piu’ di un regalo inbusta paga, se arrivera’ e se non se ne pretendera’l’implicita restituzione, o una pericolosa deregolamentazionedel lavoro per far ripartire un intero sistema al collasso.

Occorrono valide idee, investimenti e soprattutto lacondivisione tra istituzioni e societa’ civile di un grandeobiettivo che sia realmente orientato al bene dell’interoPaese”.

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