Trasporto aereo: tracking satellite e cloud per casi Malaysia Airlines

GEN 4, 1387 -

(askanews) – Roma, 12 mag 2014 – Mai piu’ vicende irrisolte comequello del Boeing 777 della Malaysia Airlines, ”perso”mentre era in volo tra Kuala Lumpur e Pechino, e soprattuttomai piu’ scatole nere inservibili ai fini della ricostruzionedegli incidenti aerei. La soluzione arriva, in occasione dello speciale meetingsul tema del tracciamento degli aerei organizzato oggi edomani a Montreal dall’Icao, dalla compagnia di comunicazionesatellitare britannica Inmarsat, che ha proposto proprioall’organizzazione mondiale per l’aviazione civile lapossibilita’ di adozione di un servizio di rilevamentoglobale delle compagnie aeree sulla rete Inmarsat, egratuitamente. L’offerta complessivamente riguarda tutti gli11.000 aerei passeggeri commerciali che sono gia’ dotati diun collegamento satellitare Inmarsat, ”praticamente il 100per cento della flotta di lungo raggio commercialemondiale”, rileva l’azienda. In aggiunta a questo servizio, Inmarsat sara’ anche ingrado di offrire sia l’upgrade delle comunicazioni inpresenza di una ridotta separazione tra aerei in volo, e,soprattutto una ”scatola nera” cloud sulla quale farconvergere copia in tempo reale di ”eventi” registrati nelcorso del volo, come ad esempio una deviazione di rotta nonapprovata, insieme alle registrazioni dei dati e delleconversazioni in cabina di pilotaggio. Il ”cloud” dellascatola nera permette cosi’ l’accesso da parte degliinvestigatori e la valutazione di tutto quanto accaduto abordo di un aereo. ”Accogliamo con favore e sosteniamo con forza ladecisione dell’Icao di mettere la fornitura di servizi disicurezza aerea di nuova generazione al centro dell’agendadel settore – ha detto Rupert Pearce, ceo di Inmarsat -.

Siamo fiduciosi che le proposte che abbiamo presentato a Icaoe alla Iata possano rappresentare un importante contributo almiglioramento dei servizi di sicurezza aerea a livelloglobale. Dopo quanto successo con il volo MH370 di MalaysiaAirlines, riteniamo che questa sia, semplicemente, la cosagiusta da fare”.

gbt