Prod Ind: Mameli (Intesa SP), a marzo calo a sorpresa

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(askanews) – Roma, 9 mag 2014 – La produzione industriale e’calata a sorpresa a marzo, di -0,5% ed e’ la secondaflessione consecutiva dopo quella di febbraio (rivista alrialzo di un decimo a -0,4% m/m), e la terza negli ultimiquattro mesi. L’output accelera su base annua (a 1,1% da 0,4%precedente) in termini grezzi, ma torna in territorionegativo se corretto per i giorni lavorativi (a -0,4% da+0,4% di febbraio). Il livello della produzione resta in(lieve) ripresa dai minimi di agosto, ma e’ piu’ basso dioltre il 25% rispetto al picco pre-crisi (toccato nell’agostodel 2007). E’ quanto rileva Paolo Mameli, senior economistdel Servizio Studi di Intesa Sanpaolo, indicando che il caloe’ generalizzato a tutti i raggruppamenti principali diindustrie con la rilevante eccezione dei beni strumentali(+0,6% m/m; anche gli indici di fiducia segnalano una migliortenuta di questo comparto). In decisa flessione i beni diconsumo (-3,2% m/m), in particolare non durevoli (-3,4%: e’la diminuzione piu’ accentuata da quasi un anno e mezzo), unsegnale che le imprese non vedono ancora segnali di recuperoper la domanda finale delle famiglie. Arretra per il quartomese consecutivo l’energia (-0,5% m/m).

Per quanto concerne il dettaglio per comparto di attivita’economica, nel mese si nota una caduta significativa inalcuni settori legati all’export come l’industria tessile(-4,4% m/m), farmaceutica (-2,4% m/m) e alimentare (-1,8%m/m). Cio’ potrebbe essere dovuto all’effetto sulle venditeverso i Paesi al di fuori dell’eurozona del cambio forte(mentre le esportazioni verso i Paesi dell’eurozona sono si’in recupero ma non risultano ancora trainanti). Gli unicicomparti in positivo risultano la fabbricazione di mezzi ditrasporto (+3,6% m/m; segnali di ripresa del settore si eranovisti gia’ dal dato di contabilita’ nazionale di fine 2013),l’industria del legno, carta e stampa (+1,6% m/m) e quellametallurgica (+1,3% m/m), oltre alla fornitura di energiaelettrica, gas, vapore e elettricita’ (+0,6% m/m) e diapparecchiature elettriche (+0,5% m/m). Anche su base annualo spaccato per settore e’ molto differenziato: emergono inpositivo, grazie al rimbalzo messo a segno nel mese, lametallurgia (+7,5% a/a), la fabbricazione di mezzi ditrasporto (+5,1% a/a) e l’industria del legno, carta e stampa(+5% a/a), mentre i comparti maggiormente in rosso risultanola fornitura di energia (-12,1% a/a), la fabbricazione dicoke e prodotti petroliferi (-8,4% a/a) e le apparecchiatureelettriche (-8,1% a/a).

red/did/rob