Rc Auto: Ivass, calano tariffe ma restano squilibri territoriali

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(askanews) – Roma, 7 mag 2014 – Calano mediamente le tariffedella Rc Auto e si annullano le differenze dei prem pagatitra uomo e donna per effetto della sentenza della sentenzadella Corte di Giustizia dell’U.E. in materia di parita’ ditrattamento tra uomo e donna nell’accesso ai serviziassicurativi. E’ questo il principale risultato dell’indagineIvass, l’autorita’ di vigilanza sulle compagnie assicurative, condotta sulle polizze Rc Auto.

L’indagine, che riguarda tutte le imprese sottoposte allavigilanza dell’Istituto, rileva trimestralmente i prezzipraticati in 21 province per 11 tipologie standard diassicurati, sia automobilisti sia motociclisti, di entrambi igeneri. Al 1 gennaio 2014, l’indagine segnala un ”andamentol’andamento delle tariffe e’, mediamente, in diminuzione perle autovetture nel nord Italia, mentre permane costante, o inaumento, nelle metropoli del centro-sud e per le ”dueruote”. Al ribasso tendenziale registrato nel settore auto nonsono probabilmente estranei, oltre al ritorno all’equilibriotecnico e alla profittabilita’ delle compagnie assicurativedel settore, la riduzione nella circolazione dei veicolidovuta alla crisi in atto e il conseguente calo deisinistri.

Il fenomeno sembrerebbe riflettere anche i primi effettidelle misure legislative introdotte per giungere a uncontenimento dei prezzi r.c. auto, con particolareriferimento ai nuovi criteri per la risarcibilita’ dellemicrolesioni. Permangono comunque elementi di criticita’quali gli elevati premi per i neopatentati e il divario trale tariffe praticate nelle regioni settentrionali e in quellecentro-meridionali”, scrive l’Ivass.

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