Crisi: Sangalli, per i consumi la primavera non e’ ancora arrivata

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(askanews) – Roma, 7 mag 2014 – ”Per i consumi non e’ ancoraarrivata la primavera”. Il presidente di Confcommercio,Carlo Sangalli, commenta cosi’ il calo dei consumi registratodall’ICC di marzo. ”Il dato di oggi, peggiore del previsto,conferma un’Italia in bilico tra due stagioni molto diverse:la prima – ha affermato nel corso del suo intervento disaluto all’Assemblea pubblica di Confcommercio Lazio – e’quella di un’Italia in cui i segnali di ripresa, per quantodeboli, autorizzano un po’ di ottimismo, l’altra, quella delmercato interno, invece, continua a soffrire ed e’ ferma alpalo perche’ le famiglie ancora scontano gli effetti dellacrisi, e di conseguenza sono costrette a ridurre iconsumi”.

In conclusione ”c’e’ una grande voglia di ripartire – haosservato Sangalli – che va immediatamente sostenuta. Ilgoverno Renzi dispone di un importante capitale di fiduciache deve essere sostenuto e valorizzato realizzando quellaricetta che da tempo portiamo avanti: piu’ riforme, piu’lavoro, meno tasse e meno spesa pubblica”. E per ridurre inmodo strutturale la pressione fiscale, ha concluso ilpresidente di Confcommercio, ”bisogna imboccare un percorsocerto, sostenibile di riduzione generalizzata delle aliquoteIrperf. Solo cosi’ potremmo ricostituire il reddito dellefamiglie, tornato ai livelli di quasi 30 anni fa e sospingerela domanda interna che, per consumi e investimenti vale l’80%del Pil e che puo’ favorire una ripresa piu’ robusta eduratura”.

cam