Dexia Crediop: Consiglio Stato respinge ricorso Piemonte su derivati

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(askanews) – Roma, 6 mag 2014 – Con la Sentenza n. 13/2014 del 26marzo 2014, pubblicata ieri 5 maggio 2014, il Consiglio diStato ha rigettato il ricorso che la Regione Piemonte avevapresentato contro la decisione del TAR Piemonte n. 1390/2012con la quale il Tribunale aveva deciso che sui contrattiderivati intercorsi tra Dexia Crediop e la Regione Piemonte”deve necessariamente pronunciarsi il giudice civile (nelcaso di specie, il giudice inglese, per espressa pattuizionedelle parti)”. La Regione aveva presentato il ricorso sostenendo che lastipulazione dei contratti derivati era stata oggetto di unagara e che pertanto la giurisdizione avrebbe dovuto essereamministrativa. Il Consiglio di Stato ha osservato che taleaffermazione ”non trova riscontro negli atti”, e ha quindirigettato il ricorso della Regione Piemonte. Di conseguenzatali contratti sono il risultato di distinte successivenegoziazioni di natura strettamente privatistica tra laRegione e le banche. Il Consiglio di Stato ha altresi’condannato la Regione al pagamento delle spese processuali aDexia Crediop. Risulta cosi’ confermata la competenza delgiudice inglese, che in primo grado ha gia’ dichiarato validied efficaci i contratti derivati stipulati da Dexia Crediopcon la Regione Piemonte. L’amministratore delegato di Dexia Crediop, Jean Le Naour,dichiara che ”si tratta di un ulteriore importante tasselloin una vicenda paradossale che vede la Regione Piemonteimpegnata da anni in un contenzioso con Dexia Crediop nonsolo estremamente costoso, ma anche totalmente privo difondamento, innescato sulla base di una consulenza tecnicasbagliata”.

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