Crisi: Confartigianato, dal 2008 in Italia persi 1,2mln posti lavoro

GIU 4, 1385 -

(askanews) – Roma, 6 mag 2014 – L’Italia ”e’ sempre ”maglianera’ in Europa per l’emergenza occupazione”, tra aprile2008 e marzo 2014 il nostro Paese ha perso 1.201.500occupati, pari a 556 posti di lavoro in meno al giorno. Unatendenza confermata anche nell’ultimo anno: da marzo 2013 amarzo 2014 sono stati ”bruciati’ 124.200 posti di lavoro adun ritmo di 340 al giorno mentre il tasso di disoccupazioneitaliano si attesta cosi’ al 12,7%, rispetto alla mediaeuropea dell’11,8%. La situazione peggiora per i giovani under 25: a marzo iltasso dei disoccupati in questa fascia d’eta’ e’ pari al42,7%, vale a dire il doppio del 23,7% registrato nell’areaEuro. E’ quanto emerge dal Rapporto sul mercato del lavororealizzato da Confartigianato in vista della firma delProtocollo d’intesa ”Garanzia per i giovani’ che avverra’domani 7 maggio tra la Confederazione, il Ministero delLavoro e delle Politiche sociali e il Ministerodell’Istruzione, Universita’ e Ricerca. Secondo il Rapporto di Confartigianato 3.247.700 italianisono disoccupati, ai quali si aggiungono 1.703.500 inattivi”scoraggiati’ (vale a dire che non cercano lavoro perche’ritengono di non riuscire a trovarlo) e 330.900cassintegrati, per un totale di 5.282.100 persone che vivonogravi difficolta’ nel mercato del lavoro. Secondo la Confederazione l’emergenza occupazionale ”e’influenzata anche dai problemi del sistema formativo e dalmancato dialogo tra scuola e lavoro” oltre che da”interventi normativi che hanno penalizzato un contratto avalenza formativa come l’apprendistato che, nel 2013, haconsentito l’11,5% delle assunzioni effettuate dalle impreseartigiane, a fronte dell’8,7% di apprendisti assunti daltotale delle imprese”. ”Ma la vocazione dell’artigianato ad utilizzarel’apprendistato – sottolinea il Presidente di ConfartigianatoGiorgio Merletti – e’ stata frenata dai maggiori costi evincoli introdotti nel 2012 dalla riforma Fornero e dalleincertezze applicative provocate dalle tre riformedell’apprendistato succedutesi nel triennio 2011-2013.

Risultato: tra il 2012 e il 2013 le assunzioni di apprendistinell’artigianato sono crollate del 33,8%, a fronte di unadiminuzione del 16% per il totale delle imprese”.

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