(askanews) – Roma, 6 mag 2014 – Perche’ accadono i disastri?Quanti se ne contano nella storia del nostro Paese? Sono inaumento gli eventi estremi o e’ la vulnerabilita’ del sistemaa essere in crescita? Sono le domande alle quali prova arispondere il volume ”L’Italia dei disastri. Dati eriflessioni sull’impatto degli eventi naturali (1861-2013)”edito da Bonomia University Press ed, a cura di EmanuelaGuidoboni e Gianluca Valensise, dirigente di ricercadell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).
Il libro sara’ presentato il 9 maggio prossimo alle ore 9.30,presso l’Aula 1 del Dipartimento Scienza della Terra(ingresso ex Istituto di Geologia), dell’universita”’Sapienza” di Roma. Oltre 20 esperti di scienze della Terrae scienze umane tracciano, nel volume, un bilanciostorico-scientifico sui disastri di origine naturale e suiloro impatti sociali, economici e culturali. Un dato significativo che emerge e’ quello del costo mediodi questi eventi, che supera i 5,5 miliardi di euro l’anno.
Decine di grafici, mappe tematiche e carte di sintesiillustrano i dati presentati. Oltre ai curatori,interverranno, tra gli altri, il rettore della Sapienza LuigiFrati, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il capodel Dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli, ilpresidente del Consiglio nazionale geologi, Gian VitoGraziano, e il presidente dell’Ordine dei geologi del Lazio,Roberto Troncarelli. Al termine della presentazione e’ inprogramma una tavola rotonda dal titolo ”Un futuro daripensare”.
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