Bankitalia: rischio deflazione potrebbe mettere a rischio stabilita’

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(askanews) – Roma, 2 mag 2014 – ”L’inflazione nell’areadell’euro potrebbe mantenersi a livelli molto bassi per unperiodo prolungato creando attraverso diversi canali rischiper la stabilita’ finanziaria. In primo luogo, in presenza diun limite inferiore al movimento dei tassi di interessenominali, il livello di quelli reali potrebbe risultare piu’alto di quanto appropriato per sostenere la ripresaeconomica; sarebbe inoltre piu’ costoso il processo diaggiustamento da parte dei settori indebitati; potrebbeinfine venire rallentata, in presenza di rigidita’ nominali,la correzione degli squilibri di competitivita’ tra i paesidell’area”.

E’ quanto pubblica la Banca d’Italia nel Rapporto sullaStabilita’ Finanziaria. Bankitalia mette anche in luce che”i rischi macroeconomici potrebbero inasprire quellidell’industria bancaria, in un momento gia’ segnato dallaforte presenza di sofferenze”.

”Sebbene emergano segnali di stabilizzazione dellaqualita’ del credito delle banche, si legge nel Rapporto,l’elevata incidenza dei prestiti deteriorati, soprattutto neipaesi piu’ colpiti dalla recessione, grava sulla redditivita’e frena la loro propensione a concedere credito”.

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