Ucraina: Tajani, l’Europa deve farsi sentire

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(askanews) – Roma, 3 mar 2014 – ”Il rischio e’ che si verifichiin Ucraina, quello che e’ accaduto in Georgia qualche annofa”. A parlare della crisi russo-ucraina, ai microfoni di”Prima di tutto”, Radio1, e’ Antono Tajani, vicepresidentedella Commissione Europea.

”L’Europa – ha detto Tajani – deve far sentire forte lasua voce per impedire il deterioramento della situazione e unconflitto armato tra due Paesi, Russia e Ucraina, situati aiconfini dell’Unione europea. Serve dunque un’azione decisa,forte, per contemperare le diverse posizioni. La Russiacertamente non puo invadere un altro Paese, mettendo arepentaglio l’integrita’ nazionale dell’Ucraina; pero’ alcontempo vanno tenute in considerazione le istanze di unabuona parte dell’Ucraina, che e’ russofona. Quindi va trovatoun accordo con Mosca per impedire che la situazioneprecipiti”. ”Quindi – ha aggiunto Tajani – bene che la Tymoshenkovada a Mosca, bene tutti i colloqui: l’Europa deve parlarecon una voce sola, bene ha fatto Katherine Ashton, ministrodegli Esteri dell’Ue che ha convocato tutti i suoi colleghidell’Unione europea, in modo da avere una visione e unaazione congiunta. L’Europa puo’ e deve giocare un ruoloimportante, come fece in Georgia, quando convinse Putin a noninvadere Tbilisi e quindi di fatto a concludere quella cheera una guerra iniziale. Serve un’Europa forte, portatrice dipace, che impedisca che si trasformi in un massacro questoscontro che comunque gia’ tante vittime ha determinato.

Quando l’Europa vuole far sentire la sua voce i risultati nonmancano, il caso dei maro e’ emlbematico: appena l’Europa hadetto no alla pena di morte, l’India ha fatto marciaindietro”.

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