Fiat: acquisita tutta Chrysler. Elkann e Marchionne, momento epocale

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(askanews) – Roma, 2 gen 2014 – Fiat acquista il 41,46% di Chrysler dal fondo sanitario dei dipendenti del Gruppo e sale al 100% nella casa automobilistica americana. Per la quota Veba sara’ riconosciuto un corrispettivo di 3,65 miliardi di dollari attraverso un’erogazione straordinaria da 1,9 miliardi di dollari che Chrysler Group paghera’ a tutti i soci e che Fiat girera’ al trust e, al closing, con un pagamento di 1,75 miliardi di dollari derivante dalla liquidita’ disponibile. Non ci sara’ dunque alcun aumento di capitale da parte del Lingotto. Contestualmente Chrysler Group e il sindacato Uaw hanno concordato un Memorandum d’Intesa ad integrazione del vigente contratto collettivo di Chrysler Group ai sensi del quale sono previste ulteriori contribuzioni da parte di Chrysler Group al VEBA Trust per un importo complessivo pari a 700 milioni di dollari in quattro quote paritetiche pagabili su base annua. Il pagamento della prima quota, spiega Fiat Group, avverra’ in concomitanza con il closing dell’operazione con Fiat mentre le tre rimanenti quote saranno versate nei tre anni successivi nel giorno dell’anniversario del pagamento della prima quota. Chrysler Group provvedera’ al pagamento della prima quota tramite l’utilizzo di liquidita’ disponibile. A fronte di tali contribuzioni, la UAW assumera’ alcuni impegni finalizzati a sostenere le attivita’ industriali di Chrysler Group e l’ulteriore implementazione dell’alleanza Fiat-Chrysler, tra cui l’impegno ad adoperarsi e collaborare ”affinche’ prosegua l’implementazione dei programmi di World Class Manufacturing di Fiat-Chrysler, a partecipare attivamente alle attivita’ di benchmarking collegate all’implementazione di tali programmi in tutti gli stabilimenti Fiat- Chrysler al fine di garantire valutazioni obiettive delle performance e la corretta applicazione dei principi del WCM e a contribuire attivamente al raggiungimento del piano industriale di lungo termine del Gruppo”. – Un momento epocale nella storia di Fiat e Chrysler. Cosi’ il presidente di Fiat John Elkann e l’amministratore delegato Sergio Marchionne descrivono l’accordo firmato ieri che consente al Lingotto di acquisire la totalita’ dell’azienda di Detroit, in una lettera inviata a tutti i dipendenti del gruppo Fiat-Chrysler. ”L’emozione con cui vi scriviamo questa lettera – esordiscono Elkann e Marchionne – e’ quella di chi negli ultimi quattro anni e mezzo ha lavorato per coltivare un grande sogno di integrazione industriale e culturale e oggi lo vede realizzato. E’ la stessa emozione – proseguono – che accomuna trecentomila persone nel mondo, protagoniste di questa giornata storica per la Fiat e per la Chrysler”. Elkann e Marchionne sottolineano di avere costruito gia’ nei fatti una realta’ straordinaria frutto dell’integrazione di esperienze e conoscenze, di competenze industriali, ora il gruppo ha davanti ”un nuovo capitolo da scrivere”, chiedono a tutti di restare uniti, e di scansare quindi possibili rivalita’ tra le due sponde dell’atlantico, offrendo in cambio un ”futuro sicuro e stimolante”. ”Dopo una lunga trattativa – spiega il vertice del Lingotto – abbiamo raggiunto un accordo con Veba che ci permette, attraverso l’acquisizione della totalita’ delle azioni Chrysler da parte di Fiat, di realizzare, anche dal punto di vista finanziario e tecnico, l’unione tra le due societa’. Si tratta di un’unione che nei fatti e’ gia’ una realta’ straordinaria”. ”In questi anni – si legge nella lettera – le nostre due aziende hanno imparato a conoscersi e a fidarsi l’una dell’altra; hanno imparato a stimolarsi a vicenda e a scambiarsi esperienze e conoscenze; hanno intrapreso un cammino insieme. Fiat e Chrysler, ognuna con la propria identita’, hanno iniziato a condividere tutto: competenze industriali e risorse, progetti e traguardi, sfide e ambizioni. La cosa piu’ importante – e’ scritto ancora – e’ che hanno condiviso fin dall’inizio lo spirito e i valori di un gruppo che vuole distinguersi non solo per l’eccellenza dei suoi prodotti, ma anche per integrita’, serieta’ e trasparenza. Il passaggio che abbiamo compiuto oggi – sottolineano Elkann e Marchionne – rappresenta senza dubbio un momento epocale nella storia di Fiat e di Chrysler, ma non e’ che il coronamento di tutto il lavoro fatto in questi anni, per integrare le rispettive tradizioni, per trasformare le differenze in punti di forza e per abbattere, insieme alle barriere geografiche, anche quelle culturali. In questo modo siamo riusciti a dare vita ad un costruttore di auto mondiale, tra i leader del settore”. ”Quello che abbiamo creato insieme – uno straordinario gruppo di persone che lavorano fianco a fianco con umilta’, che si ascoltano e si confrontano, che uniscono le loro culture da ogni parte del mondo – e’ il valore piu’ grande di cui disponiamo ed e’ anche la migliore garanzia del nostro successo. Di fronte abbiamo un nuovo capitolo di storia comune da scrivere. A voi chiediamo di restare uniti, – concludono Elkann e Marchionne – in quel patto di lealta’ e fiducia che ci ha permesso di arrivare fino a questo punto. Da parte nostra vi assicuriamo l’impegno a sviluppare Fiat-Chrysler ovunque nel mondo, a renderla un modello di velocita’ e di efficienza. Vi garantiamo anche l’impegno a offrirvi un futuro sicuro e stimolante, in un ambiente dove lo scambio di esperienze e culture sara’ fonte di crescita professionale e personale. A tutti voi, e alle vostre famiglie, i piu’ calorosi auguri per un 2014 all’altezza delle vostre aspettative e degli ottimi auspici con cui si apre”. eg/mau