Fincantieri: rafforzata partnership tecnologica con Russia

48 7, 1340 -

(askanews) – Trieste, 26 nov – Doppio annuncio nel corso delvertice bilaterale di Trieste. In occasione dell’incontrobilaterale Italia-Russia in corso oggi a Trieste, allapresenza del Presidente del Consiglio Enrico Letta e delPresidente della Federazione Russa Vladimir Putin,Fincantieri ha annunciato la firma di un accordo mirato adefinire il progetto per una nave da perforazione adaltissimo contenuto innovativo e tecnologico, el’acquisizione di un contratto per la realizzazione di unapiattaforma galleggiante semisommergibile per il trasporto dicompartimenti di reattore di sottomarini nucleari.

Fincantieri curera’ insieme al Krylov State ResearchCentre, tra i piu’ prestigiosi centri di ricerca navale alivello mondiale, il progetto per una nave da perforazione ingrado di operare in condizioni particolarmente impegnative,nel pieno rispetto dell’ambiente e della sicurezza degliequipaggi. L’unita’, un’avanzatissima ”drill ship”, sara’in grado di navigare in condizioni di ghiaccio spesso fino a1,5 metri, con temperature ambientali di – 40*C e con unautonomia operativa di 4 mesi.

Per esplorare forme di collaborazione in diversi settoridella navalmeccanica, a luglio di quest’anno Fincantieri e ilcentro Krylov hanno firmato un accordo quadro che abbracciadiversi comparti, tra cui quello dell’offshore. A distanza disoli quattro mesi le due societa’ raccolgono il primoimportante risultato concreto del loro impegno, con ilmemorandum sottoscritto oggi.

L’intesa riveste una notevole importanza per due motivi.

In primo luogo perche’ il progressivo arretramento deighiacci rendera’ accessibili nel medio-lungo periodo vasteriserve di idrocarburi, di estremo interesse per le maggiorisocieta’ petrolifere internazionali. Le basse temperature ela presenza di ghiacci infatti, in mancanza di tecnologieadeguate, hanno costituito finora il maggior ostacolo peraccedere a tali risorse.

Ma c’e’ un altro aspetto che apre prospettive moltoimportanti per Fincantieri, pronta a rispondere alla semprecrescente domanda energetica proveniente dal mercatodell’oil&gas (vale a dire quello delle attivita’ diestrazione e produzione di petrolio e gas naturale): laRussia, infatti, prevede di acquistare entro il 2030 alcunedecine di mezzi come quelli oggetto dell’accordo, il cuivalore unitario puo’ superare il miliardo di dollari.

fdm/mau/alf