Legge stabilita’: arriva l’Imposta Unica Comunale. Esente la prima casa

AGO 6, 1340 -

(askanews) – Roma, 25 nov – Trovata l’intesa su tassazione degli immobili e service-tax. I relatori della legge di stabilita’ depositano un emendamento che potenzia il sistema di detrazioni ed esenta la prima casa dalla componente patrimoniale. In particolare, arrivano 500 milioni in piu’ per i Comuni, che dovranno prevedere detrazioni sull’imposta per la casa a favore delle famiglie con i redditi piu’ bassi. La nuova tassa, che nel testo di Palazzo Chigi si chiamava Trise, prendera’ il nome di IUC, Imposta unica comunale. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini, ha poi spiegato che l’intesa raggiunta consiste in ”una ristrutturazione della fiscalita’ immobiliare locale”. Tre le componenti: ”Quella patrimoniale (dalla quale sara’ esentata la prima casa), l’imposta sui servizi e l’imposta sui rifiuti”. Per la parte patrimoniale sara’ prevista un’aliquota massima per seconde case, beni strumentali delle imprese e immobili di lusso del 10,6 per mille, che includera’ l’1% dell’imposta sui servizi. Relatori e governo hanno assicurato che i cittadini pagheranno meno di quanto pagavano nel 2012. Il fondo per le detrazioni sulla prima casa aumentera’ da 1 miliardo a 1 miliardo e 500 milioni e le detrazioni saranno analoghe al 2012: 200 euro per il primo figlio e 50 euro per gli altri figli. Saranno comunque i Comuni ad avere autonomia sulle detrazioni. Inoltre, novita’ anche per le vecchie cartelle esattoriali di Equitalia: dovra’ essere pagato l’importo originario al 100%, le sanzioni, ma non gli interessi. E’ il contenuto di un altro emendamento dei relatori alla legge di stabilita’ che sara’ votato entro domani dalla commissione Bilancio del Senato. Trovata quindi l’intesa sulla cosiddetta ”rottamazione delle cartelle” che consisteva in uno dei nodi da sciogliere per procedere con l’esame del ddl. sgr/mau