Legge stabilita’: Camusso, paese allo stremo. Bonanni, cambiare fisco

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(askanews) – Roma, 15 nov – ”Non si puo’ continuare a raccontareuna realta’ che non c’e’, bisogna raccontare quella vera,quella di un Paese reale che e’ allo stremo e ha bisogno dirisposte”. Cosi’ il segretario generale della Cgil, SusannaCamusso, intervenendo a Milano in occasione dello scioperonazionale di 4 ore indetto dai segretari confederali controla ex legge finanziaria. ”Se non ci saranno risposte sullalegge di stabilita’ continueremo con le iniziative dimobilitazione”, ha aggiunto la leader sindacale, secondo laquale ”non servono 2800 scelte, ne servono tre precise efacili: spostare le risorse da chi ne ha di piu’ sul lavoro esulle pensioni, risanare la spesa pubblica, riaprire lacontrattazione nel pubblico impiego e non fare mille rivolisulle politiche industriali. Non chiediamo la luna, non ilritorno a un passato che non c’e’, ma se non si risponde allavoro questo Paese non ce la fa”. Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni,anch’egli presente alla manifestazione di Milano, ha chiestodi ”cambiare subito la questione fiscale” che come e’affrontata dal Governo ”ci pare davvero molto debole nonsolo per i lavoratori e i pensionati, ma anche perl’economia. Bisogna metter le mani in modo deciso sulle tassee per farlo bisogna tagliare le spese deviate della pubblicaamministrazione”. Secondo Bonanni ”bisogna fare chiarezzasu questo aspetto, ci vuole una discussione chiara e allaluce del sole”. L’obiettivo e’ ”un forte tagliosull’Irpef”. red/rf