(askanews) – Bruxelles, 15 nov – I paesi dell’Eurozona nonconvincono la Commissione europea, che esprime riserve suundici bozze di leggi di bilancio 2014 su tredici.
L’esecutivo comunitario ha espresso la propria opinione sulleleggi finanziarie presentate da tutti i paesi che adottanol’euro fatta eccezione per i paesi sotto programma (Cipro,Grecia, Irlanda e Portogallo). Solo Germania ed Estoniapassano a pieni voti l’esame: le bozze di questi due paesi”sono state trovate in linea con il patto di stabilita”’,il giudizio di Bruxelles.
Anche i testi di Francia, Paesi Bassi e Slovenia”rispettano” il patto di stabilita’ e crescita, ma ”non cisono margini in caso di arretramenti”, vale a dire che ad unminimo sforamento i tre paesi si ritroveranno non piu’ inlinea con le regole europee.
Promossi ‘a meta’ Belgio, Austria e Slovacchia: tutti etre i paesi hanno presentato bozze di leggi di bilancio”ampiamente in linea” con il patto di stabilita’, ma noncompletamente. Il Belgio ”ha compiuto progressi limitati”sul fronte fiscale, l’Austria per via delle elezioni disettembre ha presentato un testo ”non fondato su scenaripolitici” e dovra’ presentare una versione aggiornata,mentre la Slovacchia rischia ”deviazioni sugli obiettivi dimedio termine” mentre mostra ”progressi limitati sul frontefiscale”.
Male gli ultimi cinque paesi oggetto d’analisi: le bozzedi legge di bilancio 2014 di Finlandia, Italia, Lussemburgo,Malta e Spagna ”rischiano di non rispettare” i parametricomunitari. In particolare le proposte di manovra di Malta eSpagna ”contengono rischi di deficit eccessivo”, mentre perl’Italia ”c’e’ il rischio di violare le regole di riduzionedel debito”. Per Lussemburgo e Finlandia c’e’ invece ”unrischio significativo di deviazione dagli obiettivi dibilancio di merdio termine”.
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