Pil: Confcommercio, premesse per un 2014 molto debole

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(askanews) – Roma, 14 nov – ”L’attesa riduzione dell’intensita’della crisi nel terzo trimestre del 2013, il nono consecutivodi contrazione del Pil, non lascia spazio a particolarientusiasmi”. Questo il commento dell’Ufficio StudiConfcommercio alle stime del Pil diffuse oggi dall’Istat.

”Il 2013, infatti, anche nell’ipotesi di un segnodebolmente positivo nell’ultimo trimestre – prosegueConfcommercio -, si chiudera’ con una riduzionedell’1,7-1,8%. Rispetto al terzo trimestre del 2007, ilperiodo di massima produzione in Italia, il dato odiernotestimonia una riduzione di prodotto pari al 9%”.

”Le perduranti incertezze sui contenuti della Legge diStabilita’ e la sicurezza che non si aprira’ una stagione diriduzione della pressione fiscale – conclude Confcommercio -costituiscono i presupposti per un 2014 molto difficile perfamiglie e imprese. La ripresa potrebbe essere di entita’ nonsufficiente a migliorare significativamente, produzione,reddito e benessere nel nostro paese”.

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