Piemonte: in ottobre la Cig cresce il doppio della media italiana

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(askanews) – Torino, 13 nov – In Piemonte, nel mese di ottobre,sono state richieste 11,4 milioni di ore di cassaintegrazione, in salita del 12,6% rispetto a settembre, ma incalo del 6,1% rispetto a dodici mesi prima. Il dato mostra unandamento della cig piu’ pesante rispetto alla media italianache denuncia una crescita del 6,4% su settembre e un calopiu’ accentuato, -11,9%, rispetto a ottobre 2012. E’ quantosi rileva dall’indagine mensile della Uil Piemonte. Ilavoratori interessati sono stati complessivamente 67.137 conun aumento di 7.500 unita’ rispetto a settembre. Nei primidieci mesi dell’anno tuttavia la richiesta della cig e’diminuito sensibilmente nella regione (-12%), mentre inItalia il calo e’ stato poco accentuato (-1,8%) ma durantequesto periodo il Piemonte si conferma al 2* posto in Italiaper ore richieste, mentre Torino e’ la provincia che ricorredi piu’ alla cassa integrazione davanti a Milano, Brescia,Varese. ”I dati riferiti alla disoccupazione, particolarmentegiovanile, alla cassa integrazione, al costante arretramentodei consumi, registrato anche dalla deflazione degli ultimidue mesi, dimostrano che la ripresa, piu’ volte evocata,resta un’aspirazione – commenta Gianni Cortese segretario UilPiemonte – : La legge di stabilita’, in discussione inParlamento, se fosse approvata nella versione indicata dalGoverno, rappresenterebbe l’ennesima occasione sprecata perdare una scossa al Paese”. ”Gli scioperi unitari che si effettueranno in questigiorni in tutte le province italiane, il 15 in quellepiemontesi, e gli incontri in calendario con tutte le forzepolitiche parlamentari – prosegue Cortese – sono l’inizio diun percorso per modificare il disegno di legge.

L’alleggerimento della pressione fiscale su lavoratori,pensionati e imprese e’ la condizione indispensabile perdifendere e far crescere i posti di lavoro”. eg/mau